Come ampiamente previsto il raccolto estivo è stato un disastro annunciato. Piccolissima nota positiva è un inaspettato raccolto(7/8 kg) di eucalipto ovviamente ininfluente nell'economia generale dell 'annata produttiva.I raccolti che solitamente nelle nostre zone si aspettano per riempire i melari, cioè la centaurea, è andato totalmente perso con qualche timida presenza nei nidi ed in pochissimi melari.Da una media a livello decennale di 15 kg. si è sceso a 3/4 kg ed in molti casi si è preferito lasciarlo alle api per aiutarle.Di contro la necessità di ricorrere a nutrizioni di soccorso è sta generale e applicata a quasi tutti gli apiari e continua in questo momento, aggravando ancor di più la situazione economica delle nostre aziende apistiche. Peggio andra per l'edera osservando vistosa sofferenza in cui sono entrate le piante per totale assenza di adeguate piogge da almeno 4 mesi.Prepararsi quindi ad intervenire pesantemente con le nutrizioni pre invernali.Segnialiamo il grave problema dei saccheggi mai cosi' presenti come quest'anno, aggravato da irresponsabili comportamenti di taluni che facciamo fatica a chiamare apicoltori i quali, senza neanche rendersi conto della perfetta inutilità degli spostamenti su centaurea, hanno invaso zone nelle quali c 'era solo deserto innescando con gli apiari vicini violenti saccheggi con perdite di famiglie.Varroa presente in maniera solita per il periodo ed i problemi in questi casi sono nati nel eseguire blocchi di covata in un anno in cui eranoi fortemente sconsigliati sopratutto su neo famiglie, sulle piccole ed in tutti i casi di assenza di raccolti successivi.Una stagione che possiamo considerare la peggiore da 50 anni a questa parte e che non crediamo rimarrà isolata in quanto i motivi che l'hanno generata sono ormai strutturali, imponendo alle aziende di apicoltura una repentino e vigoroso cambio di gestione aziendale che non prevedano più i passati paradigmi.