Al fine di non incappare in pesanti sanzioni anche penali, segnialiamo e consigliamo a tutti gli operatori biologici Pugliesi, associati e non associati, di prestare grande attenzione ai seguenti punti:
Utilizzo di alimentazione zuccherina (art.47 legge 889) in apicoltura bio possibile solo in condizioni di deroga da parte della regione Puglia per particolari condizioni di criticità. L'apicoltore bio quindi può nutrire con zuccheri bio solo previa autorizzazione di un ufficio regionale che ad oggi non si sa chi sia.
(altre supplementazioni, se non autorizzate dalla 889, non possono essere eseguite)
La nostra Associazione si è già attivata presso la regione Puglia per la soluzione del problema.
Attenzione all'utilizzo di arnie e portasciami in polistirolo o materiale non naturale in apicoltura biologica, pratica molto frequente tra i produttori di pappa in verticale in quanto contravverrebbe al reg. CEE 852/889 facendo perdere uno dei requisiti per la certificazione bio, esponendo i prodotti ottenuti in simili arnie alla non conformità e potendo far scattare l'ipotesi di reato di frode in commercio.
Importanti figure del comparto certificatori bio Italiani, da noi interpellati, hanno confermato che ad oggi non vi è alcuna deroga all'utilizzo di materiali che non siano legno o di derivazione naturale e che quindi coloro che utilizzano altri materiali non nell'elenco del Reg. applicativo 889 non potrebbero vendere come bio i loro prodotti necessitando di un percorso di conversione e sostituzione di tutto il materiale non conforme che entra nella filiera alimentare bio.
Consigliamo di utilizzare solo arnie in legno e nessun elemento in plastica all'interno del nido( per cui usare cupolini di cera d'api, portastecche in legno, ecc.)
Se qualcuno avesse notizie diverse in merito è vivamente pregato di contattare l'Associazione.