Segnalati su tutto l'arco Murgiano Barese e Tarantino sempre più situazioni di alveari con gravissime carenze di scorte dovute a mesi di avverse condizioni climatiche, perdurante siccità e conseguente stato di sofferenza di piante che non producono più adeguatamente nettare ed inoltre a cuasa anche delle lavorazioni dei terreni nei Comini interessati in seguito all'emergenza xylella che ha sottratto anche quel poco pascolo che insisteva su tali appezzamenti. Diverse decine di famiglie sono già morte per fame non riuscendo neanche la fioritura del rovo a supplire a tale caranza. Consigliamo di controllare urgentemente le scorte ed eventualmemnte concedere nutrizioni prestando massima attenzione alla fortissima propensione ai saccheggi che tale situazione ha creato. Se non dovessero intervenire abbondanti piogge sono a rishio tutte la fioriture estive ma ciò che è peggio, sarà a rischio la sopravvivenza stessa degli alveari anche in considerazione della necessità di effettuare trattamenti antivarroa che sono altamente debilitanti nell'economia della efficienza alveare, quindi si tratterà addirittura di salvare le api prima dell'invernamento e bene hanno fatto coloro che anticipando tali trattamenti si stanno trovando ora con la ripresa delle covate grazie anche con le scorte ancora presenti di inizio primavera(sopratutto in protidi) che possono dare sostegno, cosa che sarà più difficile da ora in avanti. Segnaliamo che tra gli effetti avversi che tale grave situazione potrebbe inoltre creare ci sarebbe la recrudescienza di patologie dovute proprio allo stress nutrizionale quale la peste europea, per cui massima attenzione.