La stagione 2017 sarà ricordata tra le peggiori degli ultimi 20 anni e non solo in termini produttivi, difatto dimezzati ed in taluni casi azzerati, ma e sopratutto in termini di conservazione del patrimonio apistico in termini quantitativi e sopratutto qualitativi.Le fioriture che solitamente nella nostra regione davano sviluppo, permettevano di formare nuove famiglie (guai a farlo quest'anno) ed in taluni casi anche melari, sono di fatto assenti ed in grave ritardo ove presenti, con